Oggi ci accostiamo a un nuovo browser game veramente originale e che ci farà ripensare al concetto di “Social” a cui siamo stati abituati fino ad ora.
Si tratta di Life: The Social Game, un gioco in realtà molto semplice e minimalista composto da pochi elementi essenziali. Va detto che Life è una vera e propria comunità, una piattaforma sociale indipendente tutta italiana a cui iscriversi per giocare o semplicemente per godersi la libertà di interagire con gli altri utenti.
Per la cronaca Life: The Social Game si ispira a “Il gioco della vita” un automa cellulare sviluppato dal matematico inglese John Conway, alla fine degli anni sessanta.
All’interno del gioco ci verrà data un’identità virtuale che corrisponderà graficamente ad una cella posizionata in una griglia 15×10.
Ogni porzione di griglia delle dimensioni di 15×20 costituisce un mondo. Ogni cella ha otto vicini, comprese quelle in diagonale, con cui potremo interagire in vari modi: messaggi, notifiche e altro … Ogni cella può trovarsi in due stati: libera o occupata da un giocatore (morto o vivo).
Gli stati di tutte le cellule in un dato tempo (tre giorni dopo la loro occupazione) vengono aggiornati, nel passaggio da uno stadio all’altro: in questo modo passa una generazione.
Le transizioni di stato dipendono solo dal numero di vicini: una cella viva con 2 o 3 vicini sopravvive, altrimenti muore (per isolamento o sovraffollamento).
In qualsiasi momento il giocatore può cambiare la sua posizione. La sopravvivenza nel gioco è una garanzia di maggiore visibilità nella comunità e incontro con altri giocatori.
Quello che Life: The Social Game si prefigge è di riportare il concetto di “Socialità” entro i suoi normali e più rassicuranti confini attraverso semplici interazioni in tempo reale che avvengono attraverso veri e propri “avvicinamenti” all’interno della griglia di gioco.
I rapporti tra gli utenti rimangono quindi privati e non “sbirciabili” da terzi, come spesso invece accade su altre e più note piattaforme sociali.
La logica per cui per sopravvivere nel gioco sia necessario cooperare con altri giocatori (alla ricerca di “configurazioni bilanciate” di 2 o 3 vicini di casa) conferisce al gioco in sé una nuova rivalutazione della parola “sociale”.
Se vi ho in qualche modo incuriosito collegatevi subito con il sito ufficiale oppure potete visitare la Pagina Fan su Facebook o su Twitter … buon divertimento!
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