Ciao a tutti! Approfitto di questo mio primo post per ringraziare Eldero e la sua grande disponibilità. Spero di fare un buon lavoro di informazione e di comunicazione verso gli utenti appassionati al sito e al mondo dei giochi.
Questo mio primo intervento vi richiama a immaginare un mondo lontano, dove si lotta per la sopravvivenza, dove il lavoro è alla base della società, un mondo in cui le persone si legano in amicizie, dove si può trovare la propria anima gemella o magari un fedele amico animale che ti segue dappertutto.
Sembra che si stia parlando del nostro pianeta Terra, tutto sembra ricollegarsi, invece ciò di cui sto scrivendo, si trova all’interno di internet. Potrà risultare strano, ma è la pura verità.
Si tratta di World of Warcraft, l’ MMORPG (Massive(ly) Multiplayer Online Role-Playing Game) creato dalla Blizzard nel 2004, anno della sua messa on line. È il gioco di ruolo che ha avuto più successo tra tutti quelli esistenti finora e che vede all’attivo 11 milioni e mezzo di utenti. Questa celebrità è dovuta essenzialmente alla sua capacità di prendere il giocatore-utente e trascinarlo in avventure fantastiche e fuori dalla realtà, rendendolo al cento per cento partecipe e protagonista di se stesso.
Sin dall’inizio oltre che a pagare il canone mensile alla Blizzard, infatti il giocatore è chiamato a scegliere su importanti punti per la condotta del gioco all’interno di Azeroth, il pianeta di World of Warcraft. Innanzitutto il suo avatar. All’interno di Warcraft esistono due fazioni, una “cattiva” che è l’Orda e una “buona” che è l’Alleanza. Ciascuna di queste due fazioni ha cinque razze giocabili: nell’Orda si può scegliere tra Troll, Tauren, Orchi, Non Morti ed Elfi del Sangue (introdotti con l’espansione Burning Crusade del 2007), mentre nell’Alleanza tra Umani, Elfi della Notte, Gnomi, Nani e Draenei (anche questi introdotti con l’espansione del 2007)
Scelta la propria razza, si è chiamati a formare l’avatar affidandogli una classe. Ad esempio se decido di essere uno gnomo, potrò assumere le sembianze di un mago, di un assassino, di uno stregone, di un guerriero o di un cavaliere della morte (classe aggiunta con l’ultima espansione Wrath of The Lich King del 2008).
Entriamo nel mondo di Warcraft
Il gioco è suddiviso in livelli, ad oggi, con l’ultima espansione del 2008, siamo arrivati a 80. Un numero non indifferente, viste le avventure che si inseguiranno e le difficoltà per superarle. Essendo definito e rientrando nella categoria di gioco di ruolo on line, World of Warcraft ha meccanismi di socialità da non sottovalutare. Infatti è attivo un sistema di chat, utilizzabile dai giocatori per comunicare e grazie al quale si vedono nascere amicizie, che anche se virtuali, sono tali e quali a quelle reali. Ciò ha fatto scaturire gruppi, chiamati gilde, attraverso le quali gli utenti possono affrontare insieme avventure, uccidere un mostro, o anche solo essere amici e andare insieme alle feste organizzate in Azeroth, che non mancano affatto.
Il gioco è entusiasmante perché riproduce ogni singola caratteristica della realtà, a partire dal lavoro e dall’economia presente al suo interno. Ogni avatar può assumere una professione (alchimista, erborista, fabbro, ecc.) e guadagnare gold (moneta vigente nel pianeta). Il giocatore può vendere ed acquistare oggetti che possono servirgli per la conduzione del gioco. Può anche crearli lui stesso e poi venderli a qualcun’altro, cioè agli altri utenti, per cercare di raccogliere gold da usare poi in caso di necessità. Questa vendita può avvenire direttamente o attraverso le aste. Queste ultime sono molto diffuse e create appositamente dalla Blizzard al fine di dar vita ad un vero commercio di ricchezza virtuale e non. Si perché oltre alla bellezza in sé del gioco, molti utenti sono interessati ad entrare in Warcraft anche per l’economia e il guadagno che questa produce in soldi reali. Ma di questo ve ne parlerò in un altro post, con più approfondimenti e con i retroscena annessi, legati alla moneta virtuale…che poi a dirla tutta, tanto virtuale non è!!
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