E’ sempre piacevole rimanere sorpresi quando si pensa di non poter essere più sorpresi. E’ questo il mio caso mentre navigavo in una delle sale giochi online più famose del mondo ( per non dire il più famoso) e in cosa mi imbatto? In Chronotron, interessante rompicapo temporale, se mi passate la definizione.
Di cosa si tratta
Diciamo che fa parte della stirpe di quei rompi capi in stile: “ sposta le pietre, per poi saltarci sopra, per poi trovar l’ uscita” e fin qui tutta la solita noia trita e ri-trita, se non fosse per un particolare che eleva, almeno di un gradino il gioco in questione.
Il motore del gioco
Niente di più facile e intuitivo come detto sopra il gioco si presenta programmato in Flash, e voi inpersonificate un robot che per avanzare di livello dovrà prima impossessarsi di un circuito stampato. Per fare tutto ciò, e qui sta tutto il bello, dovrete nel vero senso della parola, eseguire l’ azione come se questa poi la poteste rivedere e utilizzare a vostro favore in un ipotetico viaggio indietro nel tempo. Mi spiego meglio con un esempio: io devo scavalcare un cancello ma non sono abbastanza alto allora, se fossimo nel gioco, nella prima fase mi metterò sotto il cancello per il tempo necessario che il mio me, dopo, abbia tempo a sufficienza per scavalcare, a questo punto se fossimo nel gioco tornerò alla macchina del tempo che a quel punto mi farà tornare all’ inizio della mia prima azione non più come protagonista ma come se fossi andato indietro nel tempo , quindi in questo caso mentre vedo il mio Me della prima azione avvicinarsi al cancello gli potrò salire in spalla e scavalcare. Sembra contorto? Non vi preoccupate, come al solito, in questo tipo di giochi si fa prima a giocare e imparare che, capire tutto da una recensione.
Teoria del paradosso temporale
Un ulteriore difficoltà e’ data dalla teoria del paradosso temporale, di cui cercherò di darvi un idea molto, molto generale. Se io potessi tornare indietro nel tempo a quando mio nonno si sposò con mia nonna per poi generare mio babbo, e in quel istante uccidessi mio nonno, ecco che io non avrei mai potuto avere occasione di nascere, ma in quel momento si creerebbe un paradosso, come faccio a essere li se non sono mai nato? Questo all’ incirca e’ il paradosso temporale. I programmatori hanno trasferito questa simpatica teoria nel gioco, in quanto se vuoi muovendo leve o elevatori, in seconda battuta, impedirete all’ vostro primo robot di tornare nella cella spazio tempo ecco che il gioco si blocca e vi verrà visualizzato un allert che vi dirà che siete, appunto, caduti in un paradosso.
Gameplay
Il gioco è davvero facile, in quanto tutto sembra molto macchino so ma a vostra disposizione avrete un sacco di strumenti che vi aiuteranno nell’ impresa. Innanzitutto come molti rimpicapo si parte davvero con dei livelli base atti a farvi entrare nello spirito del gioco, poi qual’ ora durante il gioco capiate di aver commesso un errore e quindi di aver compromesso il livello, avrete alla base dello schermo una serie di pulsanti, stile lettore mp3 per riavvolgere, ricominciare o tornare al punto della prima azione.
Considerazione finali
Grafica in puro stile flash game e la categoria a cui appartiene lo farebbero tranquillamente passare inosservato agli occhi di molti, fortunatamente viene aiutato da questa particolare dinamica di gioco basata sul viaggio nel tempo che lo rende un po’ più avvincente, io l ho trovato carino fino a quando ,al livello 7 non mi si è presentato il primo paradosso che ha caricato il mio cervello quel tantino che basta per dire “ok adesso basta”. Tutto sommato non è male ma vedrà la sua massima riuscita sui terminali di chi ha pazienza e ha voglia di mettersi li a fare ipotesi tipo: “ se io lo muovo qui, poi dopo lui gli salterà li…” Nel complesso gli do 6.5/10 quindi un buon gioco per trastullarsi mezz’oretta. Adatto alla pausa pranzo.
Ringrazio di nuovo, dopo Chain Rxn, per l’altrettanto ottima recensione di questo gioco online: Berretta Sigfrido di Yonghon.it
grande Sigfrido! 🙂
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