Stride Fates, il gioco Parkour in VR e’ finalmente approdato sui visori Meta. Siamo qui, a recensire un gioco che abbiamo aspettato per circa un anno in trepidante attesa dopo aver provato Stride. Stride Fates e’ arrivato e devo dire che e’ veramente valsa la pena aspettare.
Una lieve somiglianza con Red Flowers la troviamo, soprattutto nelle parti “samurai” della storia in cui potremo affettare i nemici con la nostra katana.
Che dire… la città ci piace. La grafica e’ bella e pulita ed è possibile esplorarla liberamente o seguire le missioni camagna che ci porteranno a combattere i criminali di una setta mafiosa.
I controlli non si discostano tanto da quelli del predecessore Stride, sono state aggiunte tante interazioni diverse, sia con lo scenario che con i nemici.
Purtroppo sono ancora tanti i bug presenti. Io personalmente ho dovuto ricominciare 3 volte il gioco dato che il save e’ saltato (rumore di bestemmia).
Consiglio di esplorare ogni livello da cima a fondo per trovare tutti i potenziamenti nascosti nei livelli.
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