Buongiorno amici e amiche del mondo VR oggi parleremo di POPULATION ONE della casa produttrice BIGBOX VR . Il gioco è nato come un classico battle royale dove dovremo sopravvivere per ultimi in compagnia della nostra squadra. Con gli aggiornamenti nel tempo sono state aggiunte modalità come il deathmatch e la possibilità di creare mappe cosi da avere un parco infinito di ambientazioni dove poter affrontare le nostre battaglie. Ma population one non è solo questo non è il classico battle royale tanto in voga negli ultimi anni, la Bigbox vr è riuscita a creare un piccolo gioiello cercando di prendere tutto quello che ce di buono dai suoi predecessori e di mescolarlo in una miscela vincente. Population one è immediato una volta eiettati dalle nostre capsule planando qua e la, appena toccheremo terra dovremo fare un loot super veloce e stare allerta perché i primi nemici non tarderanno ad arrivare. La mappa continuerà a restringersi anche abbastanza velocemente costringendoci in un continuo spostamento sia orizzontale che verticale, grazie anche alla possibilità di arrampicarsi su qualsiasi superficie e poi planare, creando battaglie su 3 dimensioni movimentate ma mai caotiche, se non nelle fasi finali quando ci ritroveremo contro altre 2 o 3 squadre che sparano da ogni dove.
ARMI
Le armi son ben bilanciate, ci ritroveremo davanti alle solite categorie di un FPS quindi: Pistole, mitragliatrici, fucili a pompa ecc ecc. suddivise in rarità dal bianco all’oro ovviamente più si sale più le armi saranno precise e potenti. Le sensazioni restituite dagli spari sono buone la ricarica è facile intuitiva e immediata, realistica quanto basta onde evitare di impattare negativamente sulla velocità di gioco.
GRAFICA
Su Oculus Quest 2, il titolo BigBox si presenta ben definito, dando un colpo d’occhio di tutto rispetto. Naturalmente avendo di fronte tutta la mappa, il Quest 2 inizia a dimostrare tutti i limiti di un hardware standalone, riducendo gli elementi a schermo a poche texture . Anche l’aliasing si fa più marcato in determinate circostanze. Niente di drammatico; anzi, visto il risultato raggiunto è già un miracolo che un prodotto del genere sia riuscito ad arrivare su Quest.
COMANDI
I comandi rispondono perfettamente sono veloci, intuitivi e precisi quanto basta, il menù di cambio armi ci permetterà di cambiare da un arma ad un altra in pochissimo tempo, cosi’ come la schermata per pingare e segnalare ai propri compagni, nemici od altro.
CONSIDERAZIONI FINALI
Per quanto io non sia esattamente un amante di questa categoria devo confessare che ha saputo divertirmi, vuoi un pò per l’immediatezza della battaglia che non ti fa soffrire le lunghe attese nella ricerca di un qualsivoglia pg nel gioco, vuoi per la buona realizzazione delle ambientazioni e delle armi o per la novità date da poter sfruttare la mappa in tutte le sue 3 dimensioni, POPULATION ONE è capace di regalare svariate ore di svago soprattutto in compagnia di una squadra di amici. Ad oggi a suo vantaggio c’è anche il fatto che per giocare a questa perla del vr non avrete bisogno di spendere un euro infatti è stato messo free to play, adesso non avete più scusanti dovete provarlo, non ve ne pentirete.
VOTO FINALE 8,5
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