Amici di Fantagiochi, oggi vi presento un gioco tutto nuovo, dalla storia veramente ben costruita che propone un finale, anzi, un futuro inaspettato della fiaba di Peter Pan.
Neverland – The Lost Island, questo è il nome del nuovo GdR by chat, per chi non sapesse cosa vuol dire, GdR by chat è un genere che deriva dai giochi di ruolo cartacei, tra i più famosi Dungeons and Dragons, nel quale con l’aiuto della fantasia e di una scheda che indica le caratteristiche principali, è possibile impersonare una creatura a vostra scelta, nell’ambientazione immaginata da un master, il narratore che decide il corso degli eventi.
Trasportare in rete questo genere di approccio al gioco interpretativo è stato quasi un passo obbligato, che consentiva di giocare a gruppi formati da persone distanti tra loro, provenienti da città diverse ma uniti dalla stessa passione.
La storia come vi dicevo pone un’alternativa all’happy ending, classico delle fiabe e dei racconti per bambini.
Peter Pan e i bambini perduti crescono, diventano adulti, i pirati si stancano di giocare con Peter Pan e la corruzione regna nei mari e nell’isola. Si cresce e si diventa grandi, la bontà e l’ingenuità dei bambini scompare, lasciando il posto alla sete di potere e alla cattiveria. Peter Pan si trasforma in un uomo senza pietà che per rinforzare il suo esercito di “bambini adulti”, vola per il mondo, attraversando ogni epoca, rapisce con la violenza altre persone, uccide, ferisce uomini innocenti.
Niente a che vedere quindi con la magica esperienza della fiaba e del film.
Lo stile play by chat è perfetto per questo titolo, dato che non pone limiti alle vostre possibilità di scelta, ma vi lascia decidere liberamente, caratteristica essenziale in un ambiente crudele e corrotto come quello di Neverland.
L’approccio al gioco è personalizzato: potrete appartenere alla razza di sirenidi o fate sarà possibile essere già parte integrante dell’isola e conoscere le fondamenta, nonché essere stati coinvolti nel processo di corruzione e avvizzimento che ha portato Neverland allo stato attuale. Coloro che invece scelgono la razza umana, hanno una duplice scelta: appartenere già all’isola (magari ex bimbi sperduti ora cresciuti) o venir introdotti attraverso una quest di “rapimento” al clima dell’isola, entrando in contatto con Pan stesso.
Da notare la grande fedeltà del gioco rispetto alla storia originale, sottolineando che si tratta di un evoluzione della stessa, e non di una nuova storia a se stante. Le corporazioni base sono state rispettate, così come le razze, ma trasportate in un futuro non felice, dove alcuni vogliono ripristinare l’innocenza nell’isola con opere buone e di pace, altri non si rassegnano a questa prigionia forzata e cercano un modo per abbandonarla.
Il sistema di premiazione degli utenti tiene conto sia delle free role, sia delle quest, in modo da bilanciare l’attribuzione e il guadagno delle abilità, per la precisione 14, suddivise in 8 comuni a tutte le razze, e 2 specifiche per razza. Ogni abilità di gioco ha cinque livelli di crescita, e in rari casi si affida al dado l’esito dell’abilità, sempre e comunque andando solo in minima parte ad influenzare il gioco.
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