Amici di Fantagiochi, ora si parla di Store. L’economia sembra prendere, giorno dopo giorno, sempre più il vortice fortissimo del virtuale. Il denaro non è più solo banconota e moneta, e non mi sto riferendo solamente ai circuiti Bancomat, Pos e carte di credito, già attivi da diversi anni.
Sto parlando di una grande fetta di economia che vive sugli scambi virtuali e sulla compravendita online (escludendo per ora da questo discorso il denaro virtuale, per trattare il quale occorrerebbero numerosi articoli, dato che si finirebbe poi per analizzarne tutte le logiche di consumo e i meccanismi sociali, psicologici e sociologici che esso è in grado di innescare).
Sulla scia della grandissima, e sempre avanti anni luce, azienda di Cupertino (Apple), per la quale esistono fanatici pro e fanatici contro (ma fortunatamente esistono anche coloro che l’apprezzano pur senza denigrare la concorrenza di Redmond (Microsoft), oggi stanno nascendo, direi piuttosto proliferando, in rete numerosi store.
Uno dei più famosi, e dal quale senza dubbio quasi tutti i seguenti hanno preso spunto, è proprio l’iTunes Store, lo store musicale di Apple, presso il quale è possibile, attraverso un pagamento online con carta di credito, acqustare musica legalmente. La leva di forza dell’iTunes Store? È stata, ed è, certamente la possibilità che offre agli acquirenti di acquistare anche un solo brano, ad un prezzo che solitamente si avvicina all’euro.
Oggi, però, sono qui a parlarvi di uno store ludico.
Si tratta dello store nato su PlayStation Network, la rete di Sony dedita a tutti gli amanti, e fedelissimi, delle sue consoles.
Essendo, oggi, le consoles estremamente avanzate tecnologicamente (sia dal punto di vista hardware che software), sono pressoché tutte dotate di un sistema operativo e di un browser che, grazie alla connesione al web, consente all’utente di navigare online e di interagire con la rete ed i suoi altri utenti.
Dunque, buona l’idea di Sony che permette ai possessori delle sue consoles di scaricare i videogiochi direttamente online, e proprio attraverso le stesse consoles nelle quali poi andranno installati, così da poter essere agiti.
Sony spara dunque una sua nuova cannonata nel mondo del commercio e della tecnologia: la comodità di poter acquistare, stando comodamente seduti in poltrona, i videogiochi per le sue consoles.
E questa cannonata si chiama…
Commenta!