3 giorni fa mentre navigavo in retre un odioso pop up mi ha portato agli occhi questo browser game di stampo galattico. Dato che fuori c’erano -5 gradi e un palmo di neve ho deciso di fare un account e vedere di cosa si trattava. Queste dunque sono le mie impressioni dopo 3 giorni di gioco.
Grafica
Mettiamo subito le cose in chiaro, dato che si tratta di quei browser game strategici dove nulla e’ dinamico, tranne che i contatori delle risorse che aumentano, la grafica si riduce a schermate statiche pre disegnate. Fatta questa premessa la grafica è degna dei videogiochi di ultima generazione che normalmente vediamo sulle potentissime consolle di oggigiorno. Le ambientazioni sono dettagliate e accurate, e comprendono edifici, navi spaziali e miniere. Il tutto incastonato in un supporto dallo stile tipicamente futuristico.
Motore del gioco
Dato che quelli della Travian games non potevano contare sulla carta grafica, hanno puntato tutto sul meccanismo di gioco, da qui pregi e difetti del gioco. Cominciamo da una panoramica generale: se non l’ aveste ancora capito vi ritroverete a gestire un vero e proprio pianeta con annessi e connessi.
Dovrete costruire da 0 una civiltà, svilupparla, proteggerla da eventuali invasioni, e se sarete abbastanza abili colonizzare nuovi pianeti per avere sempre più potere. La mia prima impressione? Già visto già trito, è lo schema base di mille altri giochi che ci tengono il browser occupato per cosa poi? Per vedere interminabili conti alla rovescia verso il compimento dell’ obbiettivo. Allora cosa ha promosso Imperion e mi ha fatto fare una recensione su di lui? E’ presto detto. E’ vero che se hai più di 20 anni di questi giochi ne hai avuto anche abbastanza, ma una lancia va spezzata per le innumerevoli opzioni e per il complicato e vasto modo di far avanzare il gioco.
Nello specifico, se per iniziare il gioco un fastidioso tutorial in italiano impersonato da un tedioso sergente ( nel mio caso, ma potrete scegliere tra altre 2 razze aliene) vi seguirà passo passo nelle prime ore di gioco, rendendovi la vita abbastanza facile, una volta scavato e costruito 2 edifici finalmente se ne andrà lasciandovi in mano tutto. Per avanzare nel gioco dovrete ampliare le vostre conoscenze tecniche in moltissimi campi, 5 categorie principali ( tra cui ingegneria, difesa planetaria, aeronautica civile, e militare, tecnlogia energetica) che ha loro volta si suddividono in sub categorie di ricerca, in totale avrete quindi una media di una decina di sotto categorie da sviluppare, in base a quello che vorrete costruire.
In soldoni non basterà solo avere mille mila risorse disponibili ma dovrete “accordare il tutto” con questa macchina imponente che è la ricerca. Tutto questo ambaradan sarà reso tremendamente lento dal fatto che ci vorrà tantissimo tempo per accumulare le risorse necessarie ( nota dolente del gioco, che lo rende allappante in certi momenti).
Musica
Il gioco non ha una colonna sonora ne effetti sonori.
Conclusioni
Questo è un gioco che troverà vero seguito tra i fan di giochi ambientati nello spazio, e tra quelli a cui non infastidirà stare davanti allo schermo per giorni per poi vedersi quasi rasi al suolo tutti i progressi lentamente conquistati. Personalmente io sono durato 3 giorni, il tempo minimo per fare una piccola recensione ma sufficiente per capirne il meccanismo. Il vero punto dolente e’ la monotonia che si accumula aspettando troppo l’ evoluzione del gioco, ti scoraggia e rende l’ esperienza di gioco poco dinamica.
Se però siete già fan di questa categoria di browser game allora con Imperion avete trovato pane per i vostri denti, passerete intere settimane alle prese con calcoli, accordi commerciali e strategie per cercare di essere i migliori.
Concludendo: se siete chiusi in casa e non sapete come far passare il tempo o se siete in prigione o chiusi in un battiscafo in fondo al mare, ve lo consiglio, altrimenti passate avanti!
Prova Imperion
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